Dal fine settimana di Pasqua gli ospiti tornano a respirare la raffinata ospitalità del LUXURY WINE RESORT di Marsala

Con la primavera si aspetta lo sbocciare dei fiori, quell’aria che cambia il profumo del vento e che rende l’atmosfera frizzantina, ricca di splendide opportunità.

Dal fine settimana di Pasqua, che in questo 2024 cade il 31 marzo, le meravigliose suite sono a disposizione di chi sceglie di vivere appieno il fascino della Sicilia al suo dischiudersi. Lo splendido clima mediterraneo che benedice questa terra regala giornate di luce intensa e l’energia della rinascita della natura si trasmette come un sorriso contagioso. Questo particolare momento dell’anno vede in questa zona della Sicilia molte celebrazioni religiose, che partendo dalla Fede sono diventate parte della cultura tradizionale, e regala l’occasione di gustare dolci e pietanze tipiche che sono proposte proprio in questo periodo. “Cappiddruzzi” e cannoli con ricotta di pecora sono una vera golosità, come pure le Uova di Pasqua e la Colomba al pistacchio.

Il momento è perfetto per organizzare un tour della Sicilia Occidentale ispirato all’enogastronomia: direttamente al Baglio Oneto si può organizzare una sontuosa degustazione a base di vini prodotti all’interno della tenuta agricola che fa da corona al Resort ed eccellenze del territorio. La posizione centrale del Baglio Oneto consente di raggiungere facilmente i luoghi più interessanti per enogastronomia e cultura. Ecco Marsala con gli gnoccoli al matarocco e il suo cuscus di pesce ‘ncucciato grosso, il vino Marsala e le sue cantine, i caseifici, gli oleofici, le Saline, Mozia e i mulini a vento, il mercato e il bastione spagnolo, il parco archeologico e il Museo della Nave Punica, la grotta della Sibilla e il museo garibaldino. E ancora Trapani con le sue cassatelle in brodo e il museo Pepoli, che conserva l’arte dei maestri corallai; Mazara con il suo oro rosso, sua maestà il gamberone, la Kasbah e il Museo del Satiro; Favignana con la Tonnara e la Palazzina Florio; Erice con le genovesi e il Castello di Venere; Salemi con il museo del Pane e il suo borgo. Per gli amanti della storia, una volta in zona, consigliata la visita ai parchi archeologici di Segesta e Selinunte. All’interno delle tenute del Resort si può visitare il baglio antico e la cantina con degustazione di vini – tra cui il Pepetuum, padre del più famoso Marsala – e olio evo di produzione propria, abbinati a prodotti tipici locali. In collaborazione con la brigata di cucina si possono realizzare – esclusivamente su prenotazione – anche entusiasmanti Cooking e Pastry Class, dedicati ai piatti e ai dolci più rappresentativi. Due su tutti il couscous alla trapanese, secondo la ricetta tradizionale della zona, e la deliziosa cassata siciliana, entrambi veri e propri “monumenti” alla stratificata storia dell’isola. Adatta anche ai bambini la cooking class per imparare a fare gli gnoccoli al matarocco e i biscotti regina. Viene proposta anche una insolita e divertente Cocktail class, per imparare a preparare alcuni dei Signature Cocktail che prevedono il vino come ingrediente principale, da godersi poi con un gustoso tagliere al tramonto, sulle terrazze che guardano il mare. Per tornare a casa totalmente rilassati ci si può concedere anche un massaggio agli oli essenziali di vinaccioli, sotto la pergola, ammirando il panorama e sentendo la carezza del vento.

La proposta del weekend di Pasqua include le notti del sabato e della domenica, con pranzo di Pasqua e del lunedì di Pasquetta, e degustazione di benvenuto inclusi, a partire da 265 euro a persona. Chi desidera però immergersi completamente nell’atmosfera della tradizione ha la possibilità di aggiungere le notti del giovedì e del venerdì santo, in modo da poter assistere alle suggestive processioni che si svolgono in zona. Giovedì 28 marzo l’appuntamento è a Marsala, che si trasforma in un teatro a cielo aperto, con più di 50 attori che sfilano per le vie del centro della città fino a sera per raccontare e far rivivere la Passione di Cristo in una rappresentazione molto sentita e partecipata: un’esperienza forte ed emozionante. Venerdì 29 marzo si può assistere anche alla ricostruzione della Via Crucis che viene messa in scena a Trapani, che si ripete da oltre 400 anni. Chiamata anche “Processione dei Misteri”, questa sfilata composta da 20 gruppi scultorei ha origini spagnole e ricorda le teatrali celebrazioni andaluse.

Tra i preziosi arredi delle camere, e gli storici complementi dell’antico Baglio, qui si vive circondati da una bellezza senza tempo, che cattura l’ospite facendolo innamorare perdutamente di uno stile di vita, fatto di eccellenza enogastronomica, piacere nel perseguire i propri desideri e una esistenza dai ritmi slow, calibrati sul volgersi delle stagioni. E l’italian way of life – che incanta gli stranieri – assume a Baglio Oneto livelli che rasentano la perfezione, non mancando di sorprendere anche gli italiani.

Di IN DIES

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