di Giovanni De Sio Cesari
In Grecia
L’esercito italiano di occupazione della Grecia fu denominato armata s’gapo (σ’αγαπάω = ti amo) in quanto più intento a sedurre le ragazze locali che a reprimere i partigiani greci. In realtà gli storici hanno messo in chiaro che anche gli italiani dovettero combattere e reprimere crudelmente i movimenti partigiani greci: tuttavia si trattò di episodi pur sempre circoscritti, in genere in zone remote e montuose mentre la grande maggioranza dei soldati italiani in pratica non ebbe modo mai di combattere veramente in Grecia.
Il fatto è stato dimenticato e poi ripreso e riproposto da opere cinematografiche di grande successo, in epoca recente soprattutto “Mediterraneo” ( ma anche “Il mandolino del capitano Corelli”)
Certamente dal punto di vista anti militarista fare l’amore invece della guerra è un bello slogan.
Ma sono antimilitaristi i protagonisti di Mediterraneo? o semplicemente preferiscono fare l’amore invece della guerra perché certamente è più piacevole? L’antimilitarismo comporta affrontare pericoli e sacrifici maggiori che fare il militare: nel film mi pare che questi aspetti non emergano ma: i militari italiani semplicemente preferiscono disinteressarsi del tutto alla tragedia che travolge il mondo per pensare solo a fare l’amore e a se stessi.
D’altra parte il concetto di armata s’agapo si addice poco a un esercito in guerra a prescindere della motivazione della stessa. Non per niente il termine stesso fu coniato in senso dispregiativo dagli inglesi e tale fu sentito anche dalle autorità italiane che negli anni 50 impedirono la produzione di un film sull’argomento.
Di fronte alla tragedia della guerra, ai caduti, alle inaudite sofferenza della gente , invece di combattere i nemici, si cerca di intrecciare relazioni più o meno adulterine con le donne dei nemici. Un pò come il capo mastro che cerca di sedurre la bella operaia.
Ho sempre notato che l’espressione s’ apago è romantica perché agape in geco ha un significato elevato ; nel cristianesimo si dice agape per indicare l’amore in senso religioso e vedo che molte volte viene sostituito nelle associazioni al latino caritas che poi ha lo stesso significato ( essere cari) La passione invece si direbbe eros.
Ma si tenga presente che i soldati non sposavano le despnis, (δεσποινίς signorine ) Erano tempi lontani dal libero amore moderno: le ragazze restavano quindi disonorate, considerate puttane del nemico, il peggio che possa capitare a una donna in tempo di guerra. Perfino nella liberale Norvegia le donne che si unirono ai soldati tedeschi furono poi emarginate drammaticamente con i loro bimbi innocenti ( alcuni furono poi adottati dai nonni tedeschi): è una vicenda poco nota ma altamente drammatica.
In fondo è qualcosa di simile a” faccetta nera” . divenuta poi un simbolo del fascismo ma che invece al momento ne era una negazione : invece di creare l’impero e portare la civiltà ecc ecc si cercano le belle ragazze. Nella realtà poi avveniva quello che raccontò con sincerità Montanelli: dopo 80 anni si scatenano ancora le polemiche.
In Italia
Non penso che gli americani possano essere definiti l’armata l love you : franchi e volgari chiedevano solo sesso.
Nel nord di Italia ci fu la lotta partigiana, i repubblichini, le rappresaglie e quindi un grande fervore politico Nel sud invece tutto questo non ci fu. Avvenne invece che una massa di uomini (giovani e senza donne) si riversarono su una popolazione affamata.
Avevano quantità di cibo esagerata ( scatolette) e inevitabilmente un certo numero di donne ( mica tutte) sfamarono le loro famiglia e se stesse prostituendosi. Ne scrive per esempio Malaparte ne “la pelle”. Nacquero anche dei napoletani neri: fra cui un famoso suonatore di jazz, Senese , e fu di ispirazione alla famosa Tammurriata nera Qualcuna più fortunata fu pure sposata e andò in America.
I fenomeni di prostituzione e sbandamento morale sono fatti magistralmente narrati da Eduardo e Moravia e Malaparte e in tutte le memorie del tempo.
L’arrivo degli americani portò pure a una crisi della tradizionale etica e costumi del tempo: se ne fa eco Eduardo in Napoli Milionaria: (appare anche nella Ciociara nella parte pero tagliata del film). Ma questo pure è un fatto inevitabile quando popoli diversi si trovano improvvisamente a contatto.
Non possiamo dare agli americani la colpa dello sbandamento generale che avviene sempre in questi casi. Magari si può anche pensare che in questo modo gli italiani si aprirono a un mondo più moderno.
In seguito ci fu quello che fu definito miracolo economico accompagnato da fervore culturale ma i tempi dello occupazione americana sono altra cosa e riguardano il sud e non il nord.
Ci fu uno stupro di massa in Ciociaria ad opere dei cosiddetti marocchini ( in realtà berberi algerini arruolati nell’esercito francese) ma fu un fatto isolato.
Niente però di paragonabile agli stupri di massa dei giapponesi a Nanchino, di quelli tedeschi in Russia o di quelli della armata rossa in marcia su Berlino ( si violentarono perfino le donne partorienti negli ospedali).
In conclusione da sempre le guerre hanno comportato costi aggiuntive per le donne, che subiscono due volte : costrette dalla forza bruta o dalla necessità a fare sesso con gli stranieri e poi oggetto di disprezzo e di vergogna dei compatrioti per averlo fatto.