Quest’anno molti sono i Comuni che, a causa del rincaro dei prezzi dell’energia, hanno deciso di optare per un Natale meno illuminato o di ridurre il numero degli eventi dedicati alla festa più attesa dell’anno: meno luminarie o tempi minori di accensione, mercatini in forma e dimensioni ridotte, meno appuntamenti nelle piazze.
Ci sono tuttavia località italiane che, per non rinunciare a rendere magico il periodo delle feste, si sono reinventate, trovando modi alternativi per rendere comunque indimenticabile il Natale 2022.
SENEC, tra le aziende leader nel settore dell’energia rinnovabile, che offre soluzioni a 360° per raggiungere la massima autonomia e flessibilità nella gestione dell’energia, ha pensato quindi di consigliare quattro di queste mete imperdibili per festività natalizie 100% speciali e sostenibili.
Natale sulla neve? Carezza, la meta perfetta per gli amanti delle rinnovabili
Carezza è la prima località sciistica ad aver aderito al Patto per la Neutralità Climatica 2025 ed è fondatrice, insieme ad Arosa (Svizzera), del progetto di tutela “Zone sciistiche climatiche alpine”, dedicato al risparmio di energia ed acqua, con un programma pilota per il risparmio energetico e la produzione di energia rinnovabile. Tra le misure prese dalla località per la riduzione delle emissioni di CO2 e la produzione di energia pulita, la più particolare è l’installazione di speciali tappeti energetici tra la seggiovia Paolina e la cabinovia Hubertus: degli speciali tapis roulant che, oltre a rendere più agevoli gli spostamenti degli sciatori, riescono a recuperare energia dai passi degli utenti; l’energia viene poi trasferita alla cabinovia, che la sfrutta per portare in quota gli stessi utenti.
A Trento per i mercatini di Natale, dove la magia delle feste si accende pedalando
Anche nel 2022 Trento torna ad animarsi con il suo tradizionale mercatino: quest’anno, a rendere speciale il Natale saranno due biciclette particolari, collocate nel cuore della città e attive per tutta la durata dell’evento (8 gennaio), con le quali chiunque voglia potrà “contribuire” attivamente a illuminare la magia del Natale. Ogni minuto di pedalata, infatti, si trasforma in energia pulita: grazie al collegamento con un accumulatore, gli sforzi di cittadini e visitatori si tradurranno in energia pulita e permetteranno l’accensione delle luci. Inoltre, ad illuminare gli stand e le vie cittadine sarà l’energia 100% pulita proveniente dalle centrali idroelettriche e una serie di accorgimenti promossi dall’amministrazione comunale consentirà di ridurre i consumi del 20% rispetto al 2021. Infine, tutte le stoviglie utilizzate saranno rigorosamente compostabili.
Natale al Sud: a Sant’Antonio Abate “Il sole illumina il Natale” anche la notte!
Se in alcune città italiane le luminarie nelle piazze principali e sugli edifici pubblici resteranno spente per salvaguardare il bilancio comunale, c’è un piccolo paese della provincia di Napoli che non ha mai pensato di rinunciarci, anzi. A Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli e alle porte del Cilento, il Comune illuminerà il Natale con il sole: è grazie all’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici, infatti, che saranno accese le tradizionali luminarie natalizie. Un modo per risparmiare, per tutelare l’ambiente ma soprattutto una strada che ripaga il Comune degli sforzi fatti negli anni passati, quando si è deciso per l’installazione pannelli fotovoltaici su tutti gli edifici pubblici, scuole comprese.
Emissioni compensate da nuovi alberi: ad Empoli il Natale è davvero green
Per il quarto anno consecutivo, Empoli si trasforma in una vera e propria città del Natale: una grande manifestazione che, quest’anno, si svolge più che mai all’insegna del green e della solidarietà. Il ricavato, infatti, sarà in parte devoluto al polo pediatrico dell’Ospedale San Giuseppe di Empoli e in parte impiegato per l’acquisto di alberi col progetto Carbon Neutral. Per tutta la manifestazione, grande attenzione è stata anche data al risparmio energetico e alla salvaguardia ambientale: le installazioni luminose sono tutte temporizzate e dotate di tecnologie di ultima generazione che permetteranno di abbattere i costi e le emissioni di CO2, che saranno compensate con la piantumazione di nuovi alberi.