Partito Suoni Controvento, il “festival diffuso” a impatto zero che porta l’arte tra borghi medievali e paesaggi naturali dell’Umbria.
Dal cantautore Daniele Silvestri al finalista del premio Strega Paolo Di Paolo, dal cantante Mr.Rain all’iconica voce di Xavier Rudd, fino alla storica chitarra dei Jethro Tull, Martin Barre: oltre 40 appuntamenti in 20 borghi umbri. La presidente di AUCMA Lucia Fiumi: “L’Umbria diventa un palcoscenico a cielo aperto, all’insegna della sostenibilità”
Dal 9 luglio fino all’8 settembre torna in Umbria Suoni Controvento, il festival di musica, teatro, danza e letteratura che porta tra la natura e nei borghi storici della regione l’arte all’insegna della sostenibilità.
Oltre 40 appuntamenti in 20 borghi umbri. Concerti di musica in alta quota, performance di teatro, spettacoli di danza e passeggiate letterarie con importanti scrittori italiani, ma anche gaming e incontri pensati per i più piccoli: sono oltre 40 gli appuntamenti che animeranno i 20 borghi coinvolti nell’ottava edizione di Suoni Controvento, la manifestazione promossa da Associazione umbra della canzone e della musica d’autore (AUCMA), associata AssoConcerti, con il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Umbria, Fondazione Perugia e Fondazione Cassa di risparmio di Terni e Narni.
Parola d’ordine: sostenibilità. Da Assisi a Campello sul Clitunno, da Gubbio a Montefalco, passando per Corciano, Spoleto, Terni, Narni, Norcia, Trevi e tanti altri luoghi coinvolti nell’appuntamente annuale che mira a valorizzare il territorio attraverso le arti performative: la natura incontaminata e le piazze medievali, a Suoni Controvento, si trasformano in palcoscenico senza che questo alteri l’autenticità del luogo, in un’ottica di valorizzazione e tutela del territorio ospitante. “Protagonista di Suoni Controvento è l’Umbria – spiega la presidente di AUCMA Lucia Fiumi – Gli artisti e la loro arte la animano e ne riempiono i luoghi, diventando un tutt’uno con essi, e come dovrebbe valere per tutte le attività dell’uomo, qui è l’arte ad essere al servizio della natura e del territorio e mai il contrario”. E sempre in tema di sostenibilità, il festival segue anche un percorso di certificazione della carbon footprint (in collaborazione con Fattoria Creativa e Regusto) che consente di calcolare l’impronta di carbonio complessiva e compensare così le emissioni di CO2 attraverso l’utilizzo di crediti di impatto certificati in blockchain: un’idea per educare e promuovere la sostenibilità, la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e dei gas climalteranti. Obiettivo del festival è anche la ricerca di energia pulita, che ha portato a una collaborazione con un grande player del settore, il Gruppo Hera, da sempre attento alla sostenibilità, all’economia circolare e all’innovazione.
Il programma. Tra gli appuntamenti più attesi, il concerto di Mr. Rain nella Rocca Maggiore di Assisi e quello del cantautore napoletano Gnut, con il suo ultimo album “Nun te ne fa’”. Ma anche Daniele Silvestri, con Il Cantastorie recidivo, che si esibirà a Valsorda, località montana di Gualdo Tadino, e Xavier Rudd, il famoso cantautore folk che si esibirà a Norcia. E ancora: Fabrizio Moro, che farà tappa a Corciano con il suo Una vita intera tour 2024, in occasione del 60esimo compleanno di Corciano Festival, e Martin Barre, storica chitarra dei Jethro Tull, a Sigillo. Non solo musica: a Suoni Controvento anche il teatro civile, con il giornalista Corrado Formigli e il drammaturgo Stefano Massini, che nel Teatro Romano di Spoleto porteranno in scena “Titanic”, uno spettacolo sulla crisi climatica. E poi le “scoperte serali in Umbria”, passeggiate immerse nella natura umbra. Ma anche la suggestiva esperienza di “Libri in cammino”, escursioni letterarie con i grandi scrittori, come quella con Paolo di Paolo che presenterà a Narni il suo libro finalista al Premio Strega, Romanzo senza umani. E ancora: concerti nelle grotte e nei rifugi alpini, i palchi più naturali e insieme più suggestivi di sempre.
Suoni Controvento per il sociale. A Suoni Controvento anche quattro appuntamenti per riflettere e discutere di tematiche sociali come la disabilità, la sostenibilità, la pace e la legalità, insieme a ministri, presidenti di associazioni ed esperti. Questo il concept, completamente gratuito, che vede per la prima volta insieme Rai Umbria e Suoni Controvento e che fa parte di “Ripartiamo dai territori”, progetto Rai Umbria volto a valorizzare i territori attraverso il servizio pubblico delle sedi Rai regionali.