Paola ripensava al suo passato, mentre si dirigeva verso la scuola in cui insegnava Italiano come seconda lingua ad alcuni stranieri giunti da poco in Italia. La sua era un’attività di volontariato, del resto, anche molti suoi colleghi facevano queste questo: insegnavano gratuitamente nelle università della terza età o in qualche scuola per ragazzi svantaggiati.
Paola pensava che fosse doveroso restituire quello che si aveva avuto. La carità non è che una restituzione, aveva detto qualcuno. Forse Sant’Ambrogio?
Paola non ricordava bene, quello che invece non dimenticava era di quando finita la scuola media una signora del paese, di nome Amelia, le aveva fatto lezioni gratuitamente per tutta un’estate.
Questa signora era la moglie del medico condotto del paese. Era alta, snella e aveva lunghissimi capelli neri, acconciati a coda di cavallo. Non aveva lineamenti bellissimi in viso, ma un sapiente trucco la rendeva piacevole. Tutto questo unito all’innata simpatia e gentilezza che la caratterizzavano.
Paola e la sua amica Rita avevano bisogno di inserirsi in una scuola superiore in cui si faceva tanta matematica, mentre loro, alle medie, di matematica ne avevano fatta pochissima. La loro insegnante si era ammalata, poi a scuola era giunta una serie di supplenti e la clsse era rimasta molto indietro.
Così, finita la scuola, a giugno Paola e la sua amica si recavano in casa del dottore e aspettavano che Amelia facesse loro lezione.
In effetti restavano per mezza giornata in casa di Amelia, un po’ facendo lezione e un po’ girovagando per la casa. Il medico era nel suo studio e loro avevano via libera in casa sua.
Amelia teneva in una stanza da letto numerosi abiti e numerosi trucchi. Amelia aveva aperto la sua camera e il suo studio a Paola e Rita, che in assenza di lei non disdegnavano di misurare questi abiti bellissimi, mai visti in paese, o di darsi il rossetto sulle labbra e il kajal sugli occhi.
Per un’intera estate Paola e Rita frequentarono la casa del dottore, studiarono sui suoi libri e nel suo studio. Poi venne l’autunno, iniziò di nuovo la scuola e le loro strade si divisero.
Paola, in seguito, incontrò solo fugacemente qualche volta Rita, che frequentava una classe diversa dalla sua, e non vide più la signora Amelia. Suo marito aveva avuto un trasferimento e con tutta la famiglia aveva cambiato paese.
Nel cuore di Paola, però, era rimasto quel senso di riconoscenza, insieme alla convinzione che nella vita giunge sempre il momento di restituire quello che si è avuto.