Secondo l’istituto di ricerca Eumetra, su un campione di oltre 2.000 famiglie, l’84% delle madri è preoccupato per il futuro personale e del proprio nucleo familiare: risparmi e lavoro i principali timori. Le mamme sono più colpite dalla riduzione delle entrate economiche rispetto ai padri.
Solo il 33% delle mamme italiane si dichiara soddisfatto della propria occupazione attuale. A rilevarlo è l’istituto di ricerca Eumetra che ha reso noti i risultati dell’Osservatorio Parents dal quale emerge come un’alta percentuale di madri (il 40% contro il 28% dei padri, in un campione di oltre 2000 famiglie) manifesti oggi un forte desiderio di affermarsi nel lavoro.
L’84% delle madri italiane, contro il 77% dei padri, si dice molto o abbastanza preoccupato per il futuro personale e della propria famiglia, soprattutto a causa della riduzione dei risparmi che colpisce quasi 6 mamme su 10 (57%).
“Il nostro osservatorio – ha sottolineato Matteo Lucchi, CEO di Eumetra – restituisce una fotografia in chiaroscuro certamente migliore rispetto al 2019, ma dove le madri devono ancora, ogni giorno, affrontare un intreccio di preoccupazioni e aspirazioni che non sempre condividono con i padri: solo il 12% delle donne ritiene che la conciliazione tra lavoro e gestione familiare non crei problemi, a fronte del 24% degli uomini coinvolti nell’indagine”.
PIÙ SPESE E MENO ENTRATE, LE MADRI LE PIÙ COLPITE. La percezione di un calo delle entrate nel 2023 è maggiore tra le madri (29%) rispetto ai padri (22%), così come la preoccupazione per la riduzione dei risparmi, che colpisce il 57% delle madri rispetto al 51% dei padri. “Le madri – ha aggiunto Lucchi – subiscono particolarmente le incertezze economiche che influenzano la sicurezza finanziaria della famiglia: l’andamento dell’economia italiana è fonte di ansia per il 40% delle madri intervistate”.
LA VIOLENZA DI GENERE RESTA UN TEMA MAGGIORMENTE SENTITO DALLE DONNE. Come emerge dalla ricerca Eumetra, il 33% delle mamme teme gli episodi di violenza che coinvolgono le donne, una percentuale superiore a quella dei padri (21%). Gli episodi di violenza, in generale, nella società e i fatti di cronaca riportati dai media turbano il 42% delle madri, anche in questo caso un dato superiore alla media dei padri: 36%.