La Pasqua porta con sé l’essenza della primavera: rinascita, scoperta e desiderio di aprirsi al mondo, accogliendo i primi raggi del sole della bella stagione. In questo periodo, alcuni preferiscono ritornare alle proprie radici, riunendosi con familiari e amici, mentre altri colgono l’opportunità di allontanarsi dalla routine quotidiana per esplorare nuove realtà.
Secondo i dati raccolti da HomeExchange, la piattaforma globale leader nello scambio di case, sono tanti gli italiani che condividono questo secondo pensiero e approfitteranno della festività per viaggiare e scambiare casa nel periodo compreso tra il 29 marzo e il primo aprile.
Il numero di scambi prenotati per la Pasqua 2024 ha segnato infatti un notevole incremento (+213%) rispetto al 2023, per un totale di 3228 pernottamenti previsti (+344% rispetto al 2023). Parallelamente, il numero di viaggiatori verso l’Italia è cresciuto del +306%, con 650 persone che opteranno per lo scambio casa durante le feste.
Le regioni del bel paese che hanno registrato il numero più alto di prenotazioni sono il Lazio, la Toscana, l’Emilia-Romagna, la Lombardia e il Veneto, evidenziando un crescente interesse per le destinazioni facilmente raggiungibili, ma soprattutto ricche di cultura, storia e panorami mozzafiato. Queste, saranno visitate soprattutto da altri italiani, ma anche da turisti provenienti da Francia, Spagna, Stati Uniti e Germania.
Per quanto riguarda le singole città, Roma, Firenze e Bologna conquistano il podio, seguite da Torino e Milano. Queste scelte da parte dei turisti segnano un cambiamento nelle preferenze rispetto al 2023, quando Venezia rientrava tra le tre mete più ambite dai viaggiatori per trascorrere la Pasqua.
Emmanuel Arnauld, co-fondatore di HomeExchange, ha commentato: “Siamo estremamente entusiasti nel vedere numeri così incoraggianti relativi al periodo pasquale. Dopo un inizio anno promettente anche per l’Italia siamo confortati nel constatare che questo trend positivo continua ad avanzare. Siamo soddisfatti di questa tendenza positiva perché comprendiamo il suo valore per la società. In un periodo critico per il mercato immobiliare, HomeExchange preserva l’accesso agli alloggi per i residenti senza incidere sui prezzi delle proprietà. Questo avviene grazie alla promozione degli scambi tra privati anziché degli affitti a breve termine, che potrebbero causare carenza di alloggi e aumento dei canoni di locazione. Questo modello, non a scopo di lucro, evita la commercializzazione e l’accumulo di beni, permettendo un utilizzo più equo e responsabile delle risorse immobiliari. HomeExchange offre un’alternativa inclusiva ed egualitaria per viaggiare, indipendentemente dalle risorse finanziarie di ognuno, contrariamente all’alloggio tradizionale dove le soluzioni più attraenti sono spesso riservate ai viaggiatori più facoltosi”.