Un nuovo programma dedicato alle donne che hanno ricevuto una diagnosi di tumore al seno e intraprendono il percorso di cura. L’obiettivo è aiutarle ad affrontare la malattia e a mantenere una buona qualità di vita grazie alla consulenza di psicologi, sessuologi, nutrizionisti ed estetiste oncologiche. Il supporto di un’esperta e di materiali informativi daranno loro modo, inoltre, di destreggiarsi tra i meandri delle leggi e della burocrazia per conoscere diritti, tutele e agevolazioni.

È il progetto “Riamarsi insieme” dell’Associazione Le OrchiDee Ets-Odv, i cui servizi saranno accessibili anche online e che verrà realizzato grazie al finanziamento aggiudicato dal Community Award Program 2023, Bando di concorso promosso in Italia dalla società biofarmaceutica Gilead Sciences riservato ad Associazioni di pazienti e Organizzazioni no profit nell’area delle malattie infettive, delle patologie oncologiche e oncoematologiche.

Nel 2022, in Italia, sono stati diagnosticati circa 55.7001[1] nuovi casi di tumore della mammella che rappresenta il 25% di tutti i tumori nel sesso femminile. Il 20% delle donne che ne sono colpite ha meno di 40 anni. Una percentuale importante, che equivale a oltre 11.100 nuove pazienti l’anno che sono nel pieno dell’attività lavorativa e familiare. Dalla fine degli anni Novanta vi è una continua tendenza alla diminuzione della mortalità per carcinoma mammario (-0,8%/anno)[2], grazie a una maggiore diffusione dei programmi di diagnosi precoce e ai progressi terapeutici. Oggi, sono sempre di più le donne che tornano a vivere una vita normale dopo la malattia e in molti casi hanno la possibilità concreta di diventare madri.

Il momento della diagnosi e il percorso di cura rappresentano però fasi difficili per la donna così come per il partner e l’intera famiglia. Fasi in cui sostegno e aiuto possono rivelarsi di estrema importanza per poter mantenere una buona qualità di vita e vincere la sfida della malattia. Riamarsi insieme punta a offrire questo supporto.

Attraverso colloqui individuali e di gruppo, verrà offerto sostegno psicologico per la gestione della quotidianità e dei cambiamenti che intervengono nella vita familiare e in quella lavorativa, a partire ad esempio dalla comunicazione della malattia ai figli e dal controllo dell’ansia. Il tumore al seno non colpisce solo la donna ma l’intera famiglia di cui è un fulcro fondamentale. È importante quindi che tanto la donna quanto i suoi cari siano preparati e aiutati ad affrontare al meglio tutto il faticoso percorso che va dalla diagnosi al trattamento farmacologico. I colloqui saranno svolti in presenza e online per dare modo a più persone possibili di accedere a questo servizio visto che molte pazienti soffrono di grande stanchezza durante le terapie e preferiscono non uscire di casa o affrontare grandi spostamenti.

La malattia cambia drasticamente la sfera sessuale catapultando anche le più giovani nella dura realtà della menopausa farmacologica mettendo alla prova il rapporto di coppia. Spesso per pudore o vergogna, le donne preferiscono non parlare dei disagi e delle difficoltà a livello sessuale (il calo del desiderio ad esempio) durante e dopo le terapie. Grazie alla consulenza sessuologica di uno psicologo psicoterapeuta, il progetto prevede di “sdoganare” questo argomento ancora tabù per le donne e per la coppia.

Verrà messo a disposizione anche un servizio di consulenza nutrizionale per migliorare lo stile di vita alimentare e contrastare gli effetti collaterali dovuti alle terapie oncologiche. Corsi di Yoga, meditazione e respirazione aiuteranno inoltre le pazienti a ridurre lo stress e aumentare il benessere fisico e psicologico.

Ulteriore servizio sarà quello dell’estetica oncologica: appuntamenti con estetiste preparate specificatamente in questo ambito offriranno trattamenti personalizzati di manicure, viso, trucco e piccoli segreti su come valorizzare il proprio corpo trasformato dalla malattia e dai trattamenti oncologici, aiutando le pazienti a riacquistare una nuova consapevolezza e sicurezza in sé stesse.

Attraverso, infine, la consulenza di una esperta nel settore del collocamento e la pubblicazione di un opuscolo informativo, il progetto fornirà alle donne la possibilità di conoscere i propri diritti come pazienti oncologiche e le modalità per accedere a tutele e agevolazioni consentite dall’attuale normativa anche per quanto riguarda la sfera lavorativa.

“La nostra associazione Le OrchiDee ETS-ODV fonda le sue radici su una frase di Sofocle, il celebre drammaturgo greco, “l’opera umana più bella è essere utili al prossimo” – spiega la Presidente Maria Baio, responsabile del progetto -. Crediamo fortemente, avendolo vissuto sulla nostra pelle, che il momento della diagnosi e del lungo, faticoso e impegnativo periodo di trattamento della malattia possa e debba essere “alleggerito” e reso più “umano”. – E – continua – un elemento fondamentale perché questo avvenga è che vi sia un supporto completo, a tutto tondo, alle pazienti e ai loro familiari. Un sostegno che abbiamo voluto offrire con Riamarsi insieme”.

Di IN DIES

Pin It on Pinterest