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È di Macerata una dei finalisti del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione scientifica, realizzata da CentroScienza Onlus, che ogni anno dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese. 80 le candidature pervenute per l’edizione 2023, 53 ricercatrici e 27 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. 135 referees hanno valutato i candidati e selezionato in base al merito scientifico la rosa dei dieci finalisti.

Tra loro anche Chiara Giosuè, originaria di Macerata, laureata in ingegneria edile, dottoressa di ricerca in Ingegneria Industriale, curriculum Materiali e ricercatrice presso il dipartimento SIMAU, Università Politecnica delle Marche. Con la sua ricerca nell’ambito dell’ingegneria della materia, Chiara Giosuè il 23 maggio a Torino, presso la Sala Conferenze del Museo Egizio, insieme agli altri ricercatori in finale sarà chiamata a raccontare in poco più di 6 minuti il suo progetto, cercando di renderlo chiaro, diretto e alla portata di tutti.

A giudicare gli interventi una Giuria Tecnica, composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scientifica, ed una Giuria Popolare, composta da 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado.

Per il vincitore è previsto un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’opportunità di raccontare la propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza con una conferenza dedicata nell’edizione 2023/2024.

Oltre al Premio GiovedìScienza saranno assegnati 3 premi in denaro del valore di 3.000 euro ciascuno: Il Premio Speciale Elena Benaduce assegnato dalla Giuria Popolare e riservato a lavori di ricerca che si distinguano per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Il Premio GiovedìScienza Futuro, dedicato ai ricercatori che presentino – oltre al progetto scientifico – uno studio di fattibilità e il Premio Industria 4.0, rivolto ai candidati che, oltre al progetto scientifico, abbiano sviluppato anche una proposta progettuale inserita in questo ambito.

Il Premio nazionale GiovedìScienza è nato nel 2011 per incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, per offrire loro risorse e strumenti per divulgare le proprie ricerche. Dodici edizioni hanno coinvolto 700 candidati, 360 ricercatrici e 340 ricercatori.

I dieci Finalisti 2023 sono:

Giulia Alessandrini
Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – Trieste

Beatrice Cantoni
Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale

Silvia Fraterrigo Garofalo
Politecnico di Torino – Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia

Sara Gandolfi
CNR – Istituto di Scienza, Tecnologia e Sostenibilità per le Sviluppo dei Materiali Ceramici – Faenza

Chiara Giosuè
Università Politecnica delle Marche – Dipartimento di Scienze e Ingegneria della Materia, dell’Ambiente ed Urbanistica

Irene Nutini
INFN sezione di Milano Bicocca

Francesco Saccoliti
Istituto italiano di tecnologia – Genova

Alberto Sogari
Università di Torino – Dipartimento di Oncologia

Giulia Tomagra
Università di Torino – Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco

Bianca Vezzani
Università di Parma – Dipartimento di medicina e chirurgia

Di IN DIES

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