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Dal 3 al 7 maggio, a Milano – in via Sirtori 26, prenderà il via “MoRE – Museum of Restrictions”, un’esposizione artistica che, a partire dall’esperienza della pandemia e delle restrizioni che hanno caratterizzato quel periodo, celebra l’importanza del tocco nella vita delle persone e dei semplici gesti d’igiene come strumento fondamentale per la collettività. L’esposizione sarà gratuita e aperta al pubblico, secondo i seguenti orari: mercoledì 3 maggio, dalle 14:30 alle 19, da giovedì 4 maggio a domenica 7 maggio, dalle 10 alle 20.

L’iniziativa, voluta da Napisan, nasce con l’obiettivo di riconoscere il valore di ogni tocco nelle nostre vite. Un bacio o un abbraccio, una lezione a scuola o una serata in discoteca, un viaggio in autobus o una sessione di sport con gli amici: esperienze, sempre date per scontate, a cui tutte le persone hanno dovuto rinunciare, perché improvvisamente proibite, non più sicure a causa delle restrizioni.

Il Museo, che nasce non casualmente a Milano – città simbolo in Italia e in Europa delle prime restrizioni imposte dalla pandemia, offrirà un’interessante interpretazione artistica di alcuni di quei momenti durante i quali, appunto, non era possibile toccare. Durante il percorso espositivo, i visitatori saranno parte di un’esperienza intensa e avranno la possibilità di scoprire le storie e le sensazioni nascoste dietro le abitudini di tutti i giorni. Il museo offrirà esperienze adatte a bambini e adulti, facendo leva sui ricordi di tutti, offrendo una nuova prospettiva sulla libertà di toccare, sull’importanza fondamentale di questo gesto nelle nostre vite e su come proteggerlo.

L’iniziativa, nata in collaborazione con l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, sarà suddivisa in due parti: una esperienziale, con opere artistiche dedicate al ruolo del tocco e alle sensazioni scaturite dalla privazione; una scientifica ed educativa, dove saranno presenti delle infografiche dedicate a consigli, fatti e curiosità sul tema del tocco e su tutte quelle buone pratiche di igiene che aiutano le persone nella quotidianità.

IL PROGETTO IGIENE INSIEME

Il percorso artistico di “MoRE – Museum of Restrictions” si inserisce nel percorso intrapreso da Napisan, brand da 50 anni punto di riferimento per l’Igiene in Italia, con il progetto “Igiene Insieme”. Nata nel 2020, questa iniziativa si pone l’obiettivo di supportare il mondo della scuola, contribuendo al processo educativo dei più giovani e di coloro, come genitori e insegnanti, che assumono il ruolo di guida in questo percorso, stimolando una sempre nuova consapevolezza sul tema dell’igiene.

Il progetto, che ha visto il brand impegnato nella distribuzione di kit dedicati e di materiale didattico-informativo a 13.000 scuole primarie e d’infanzia in tutta Italia e di 1810 in Lombardia, si basa sul principio dell’igiene come elemento cardine della nostra quotidianità, nella quale le azioni e le abitudini dei singoli hanno un impatto sempre più diretto sulla comunità.

“Igiene Insieme” è realizzato con la collaborazione di partner d’eccellenza come l’Università Vita-Salute San Raffaele, la BVA Nudge Consulting di Doxa e La Fabbrica, come riferimento pedagogico e didattico. L’iniziativa, inoltre, ha visto un suo ulteriore sviluppo concreto anche attraverso la recente presentazione dell’Aula del Futuro, progettata da Stefano Boeri Interiors e donata da Napisan alla scuola primaria Collodi di Rozzano, in provincia di Milano.

Per tutte le informazioni sul progetto e per scoprire come iscrivere una scuola all’iniziativa è possibile visitare il sito www.igieneinsieme.it.

Di IN DIES

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