Parroco inamovibile per decenni, cuore di missionario con lo sguardo rivolto ai poveri del mondo dall’America Latina all’Africa, insegnante per generazioni di maceratesi, assistente regionale di Coldiretti, vicino costantemente ai detenuti del Barcaglione. E ancora: organizzatore di manifestazioni popolari di successo (presidente emerito dell’associazione nazionale Polentari d’Italia), promotore instancabile di attività legate allo sport e al tempo libero (dallo storico carnevale passotreiese alla società di volley poi targata Lube, al calcio come presidente onorario dell’Abbadiense) sportivo praticante, animatore e padre della sua comunità – quella di Santa Maria in Selva – dove ha restaurato l’antica grancia e creato il complesso parrocchiale, centro pulsante della vita della stessa frazione treiese: questo il ‘pianeta don Peppe’.
Per la precisione e per esteso: don Giuseppe Branchesi, morto ad 82 anni non ancora compiuti, il 19 aprile scorso primo sacerdote maceratese vittima del covid.
Di lui, e pure del suo ultimo impegno per i bambini del Togo, parleranno giovedi 25 giugno (ore 12) nella Sala del Consiglio provinciale a Macerata il presidente Antonio Pettinari; il vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi; il vescovo emerito di Fabriano-Matelica, Giancarlo Vecerrica; l’assessore regionale Angelo Sciapichetti; il nipote Francesco Soldini; il ‘sindaco del terremoto’ Venanzo Ronchetti; Gianni Savi del comitato S.Maria in Selva; padre Luciano Genga, guardiano del Ss.Crocifisso di Treia ed altri.
Per l’occasione sarà presentato il libro Grazie Fratello per la cura tipografica di Marco Ilari editore e generoso sponsor nel ricordo del suo insegnante all’IRC Gentili: lo stesso don Giuseppe.
Nel libro che si avvale delle firme di valorosi giornalisti, per la cura di Maurizio Verdenelli, decine di ‘testimoni’ eccellenti e commossi ricordano Fratel don Peppe: dal cardinal Menichelli, compagno di studi al seminario di San Severino Marche a Luciano Sileoni, il ‘signor Lube’ amico di sempre, munifico partner nella popolarissima Sagra della Polenta.