Il grande jazz torna a riscaldare le fredde serate invernali di Macerata grazie alla 51^ edizione di Macerata Jazz. La kermesse fortemente voluta dall’amministrazione comunale e dall’Assessorato alla Cultura e con la direzione artistica di Musicamdo, da più di 10 lustri porta i big della musica regina dell’improvvisazione in città. Venerdì 31 gennaio alle ore 21.15 si apre, infatti, la stagione jazz con il primo dei cinque concerti al Teatro Lauro Rossi. Ad inaugurare quello che ormai si configura sempre più come un vero e proprio festival che gode del supporto oltre che del Comune anche del cappellificio di Montappone Hats&Dreams e di numerosi altri sponsor privati, sarà una data speciale costruita ad hoc per il festival.
La prestigiosa Colours Jazz Orchestra diretta dal Maestro Massimo Morganti, big band fiore all’occhiello del panorama nazionale, dialoga con due giovani sassofonisti, il francese Baptiste Herbin, considerato uno dei più importanti in Europa, e il vincitore del Premio Internazionale Massimo Urbani 2019, Elias Lapia.
“To Phil and Max”, questo è il nome del concerto che dà il via al Macerata Jazz Festival 2020, è un progetto esclusivo dedicato a due sassofonisti Phil Woods e Massimo Urbani che hanno fatto la storia del jazz e che hanno caratterizzato la produzione della etichetta discografica maceratese Philology ideata e creata da Paolo Piangiarelli.
Per la prima volta a Macerata, Baptiste Herbin allievo di Riccardo Del Fra al Conservatorio di Parigi, che nel suo sound rintraccia profonde influenze che vanno da Charlie Parker a Cannonball Adderley e Ornette Coleman. Nel suo palmares delle collaborazioni annovera musicisti del calibro di André Ceccarelli, Aldo Romano, Jeff Tain Watts e molti altri.
La serata si apre già alle ore 19.30 in diretta nazionale su Radio Skyline direttamente dal Pozzo, storico tempio del jazz maceratese. Qui, nel corso del festival, con la rassegna “Il gusto del jazz” che abbina buona musica alle eccellenze enogastronomiche del territorio, la scena jazz marchigiana troverà il suo palco d’onore. Si inizia con il progetto “The Pier Jazz Fourtet” che vede Pierpaolo Chiaraluce al contrabbasso, Leonardo Francesconi al pianoforte, Giammarco Pollini alla chitarra, Mauro Cimarra alla batteria, Massimo Gerini alla voce.
Quest’anno, novità assoluta per l’edizione, anche la collaborazione con l’Università degli Studi di Macerata coinvolta attraverso il laboratorio ImproveIsAction, una officina finalizzata ad introdurre i ragazzi nel mondo del jazz e della comunicazione.