Nella settimana dal 3 al 9 febbraio 2020 si svolgerà presso il MUDEC-Museo delle Culture di Milano l’iniziativa culturale “Disordine & Armonia – Uomini e Donne, Terre e Cieli”.
Il progetto vuole rinnovare il dialogo tra le diverse culture coinvolgendo i giovani studenti di Milano e tutta la cittadinanza.
Per tutta la settimana saranno organizzati laboratori, incontri gratuiti e una mostra permanente per stimolare e aprire nuovi spazi di dibattito sul tema delle grandi religioni del mondo, guardando non solo all’individualità dei singoli ma anche alle grandi tematiche globali e sociali, come il cambiamento climatico, in una visione plurale e interculturale.
Inoltre giovedì 6 febbraio dalle 15.30 alle 18.30 si terrà una tavola rotonda con esperti, docenti e rappresentanti delle istituzioni e, a seguire, dalle 20.00 alle 22.00 l’interludio artistico “Teofonia, note di fedi per un’unica armonia”, musica, danze e cori delle tradizioni indù, ebraica e islamica.
IN SINTESI:
- Lunedì 3 febbraio: giornata dedicata all’INDUISMO
- Martedì 4 febbraio: giornata dedicata all’EBRAISMO
- Mercoledì 5 febbraio: giornata dedicata all’ISLAM
- Giovedì 6 febbraio: tavola rotonda e interludio artistico
- Venerdì 7 febbraio: giornata dedicata al BUDDHISMO
- Sabato 8 febbraio: giornata dedicata al CRISTIANESIMO
Per ogni giornata (eccetto giovedì) sono previsti:
- Mattina: laboratori di un’ora e mezza per studenti di I/II grado, 9.30/11.00; 11.00/12.30
- Pomeriggio: una conferenza aperta al pubblico dalle ore 17.30 alle 19.00
Le iniziative sono gratuite, l’iscrizione è obbligatoria al sito: www.disordinearmonia.it
Per ulteriori contatti: info@disordinearmonia.it
La manifestazione si inscrive all’interno della “World Interfaith Harmony Week”, promossa nove anni fa dalle Nazioni Unite, tesa a favorire il dialogo tra le religioni: un invito alla solidarietà e alla cultura della pace come antidoti alla montante crescita di un atteggiamento di sospetto e sfiducia generale verso l’altro.
Lo strumento dell’arte e l’approccio laboratoriale guideranno anche i più giovani in un percorso di conoscenza delle diverse fedi, all’approfondimento di tematiche attuali e al confronto con le principali domande esistenziali che gli adolescenti avvertono in modo particolare.
Un lavoro volto anche a smontare pregiudizi e stereotipi mostrando come le religioni nella loro essenza possano davvero essere fonti di armonia.