Martedì 17 dicembre, alle ore 17.00, a Bologna, presso l’Oratorio di San Filippo Neri, nell’ambito della consueta “Lettura Dossetti 2019” organizzata dalla Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII (Fscire), il filosofo Salvatore Natoli terrà la lectio magistralis “Il fine della politica nella fine della politica”.

La categoria di éschaton ha perso oggi di significato: dalla fine dei tempi si è passati a un tempo senza fine. Dal “definitivo compimento” all’idea di progresso: in questa impresa si è consumata l’“iperpolitica”, che oggi è divenuta “fine delle ideologie”. Il futuro resta però ineliminabile: per operare sensatamente per esso è necessario assumere una misura. Quale? Le generazioni. Non l’umanità, nozione astratta, ma i venturi. La generazione presente è vincolata a preservare il futuro per loro e, magari, a lasciare un mondo migliore di quand’essa vi è entrata. Se si può dire, dall’utopia all’eutopia.

La lectio sarà preceduta dai saluti dell’arcivescovo di Bologna Matteo card. Zuppi e di Alessandro Pajno, presidente Fscire.

 

Di IN DIES

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