Una cena nel cuore della Capitale per sostenere le donne vittime di violenza e i loro figli. L’evento solidale si è svolto l’altro ieri nel ristorante Tazio dello chef Niko Sinisgalli, con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore del progetto “Mamma e Bambino” promosso da SOS Villaggi dei Bambini alla presenza, tra gli altri, di Tezeta Abraham, Andrea Benetton e Giada Brizzarelli, Annalisa Manduca, Giorgio Meneschincheri e Monica Setta. 

 

Un’intera area del locale dello chef, tra i più stimati nel panorama italiano, nonché ambasciatore della cucina lucana nel mondo, è stata messa a disposizione dell’organizzazione per ospitare amici e sostenitori. «Il lavoro svolto da SOS Villaggi dei Bambini al fianco delle mamme e dei loro figli vittime di violenza è davvero importante. Per questo ho deciso, sostenuto da mia moglie Maria, di supportare il loro progetto. Abbiamo due figli e sappiamo quanto sia importante crescere in un ambiente protetto e con amore», ha commentato Niko Sinisgalli.

Il progetto “Mamma e Bambino” è un’iniziativa concreta messa in campo dall’organizzazione per rispondere al fenomeno allarmante della violenza domestica: offre accoglienza e supporto alle madri e ai loro figli, evitando la separazione del nucleo familiare, e aiuta le donne a riconquistare la loro autonomia accompagnandole nel percorso di ricerca di un lavoro e di un alloggio.

«Ringrazio sinceramente Niko Sinisgalli per l’ospitalità e la generosità. E un riconoscimento va anche a quanti ieri hanno partecipato rendendo possibile l’evento. È anche grazie a iniziative come questa che la nostra organizzazione può continuare a portare avanti il proprio impegno al fianco di bambini privi di cure familiari o a rischio di perderle», ha spiegato Roberta Capella, Direttore di SOS Villaggi dei Bambini.

Lo scorso anno la rete di Case Mamma con bambino gestita dall’organizzazione ha dato accoglienza a 66 donne e 99 bambini. 

Si concretizza all’interno dei sei Villaggi SOS in Italia (Trento, Ostuni, Vicenza, Roma, Saronno, Mantova e nell’ambito del Programma di affido familiare interculturale di Torino attraverso diversi tipi di servizi: si va dalla Casa Mamma con bambino (accoglie madre e figlio o le gestanti) alla Casa SOS per Donne Vittima di Violenza (dedicata alle donne vittime di violenza o a rischio di possibili maltrattamenti che sono costrette ad allontanarsi da casa), fino agli Appartamenti per l’Autonomia, mirati al recupero della genitorialità e all’acquisizione di un’indipendenza di tipo lavorativo e economico.

Di IN DIES

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